Corte di Cassazione – contratti bancari – Conto corrente – usura – capitalizzazione interessi – rilevanza TEG – anatocismo in TEG – Istruzioni di Banca d’Italia – verifica anomalie bancarie – anatocismo bancario – perizia giurimetrica – perizia econometrica – analisi del conto corrente – perizia su conto corrente – perizia anatocismo – perizia usura
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 8383 del 28.03.2024 conferma che l’effetto della capitalizzazione trimestrali degli interessi debba essere incluso nel calcolo del TEG.
“Questa Corte ha già avuto occasione di chiarire che, in tema di usura, nei rapporti di credito regolati in conto corrente bancario la capitalizzazione trimestrale degli interessi passivi – anche ove sia stata legittimamente concordata secondo quanto previsto dalla delibera CICR del 9 febbraio 2000 – deve essere inserita nel conto delle voci rilevanti ai fini della verifica del superamento del “tasso soglia”, poiché, anche se lecita, costituisce un costo del credito concesso (Cass., n. 33964/2022, che in motivazione chiarisce altresì che le Istruzioni della Banca d’Italia per la rilevazione dei tassi ai sensi della legge 108/1996, non prevedano affatto – contrariamente a quanto qui sostenuto dalla ricorrente – l’esclusione degli effetti dell’anatocismo nella rilevazione dei tassi in concreto applicati).
A maggior ragione il principio vale allorché l’anatocismo sia stato applicato addirittura illegittimamente”.